Sono nato nel 1971. Fin da giovane, a cominciare dai 20 anni circa, ho avuto episodi di “colpo della
strega! E una tendenza ad avere una schiera rigida e spesso dolorante. Negli anni ho tenuto sotto
controllo il malessere con ginnastica, massaggi e sedute chiropratiche per sistemare gli episodi di
cui sopra.
A partire dai miei 40 anni la situazione è peggiorata, Il mal di schiena cambiava di
intensità, ma il fastidio non mi abbandonava mia. Ho provato cure di ogni tipo:
Chiropratica, massaggi, dieta sfiammante, agopuntura, riflessologia plantare, ozono terapia, laser,
Mezières ecc. Ho speso 7 anni e molti soldi nel tentativo inutile di stare meglio. Ad ogni nuova
terapia, o diverso professionista, avevo un lieve miglioramento che veniva però regolarmente
riassorbito dal dolore. L’unica terapia che è stata in grado di darmi un sollievo leggermente più
duraturo è stata l’agopuntura. Nell’autunno 2016 la situazione è peggiorata drasticamente. Facevo
fatica a dormire, non riuscivo a stare seduto per più di 15 minuti, da pendolare, viaggiavo in piedi.
Al lavoro mi ero procurato una scrivania telescopica che mi permetteva di alternare la posizione
seduta a quella eretta, nella derisione dei colleghi. Ho fatto esami diagnostici accurati e non c’era
nessuna evidenza che giustificasse un malessere così importante, soltanto qualche protrusione
che tutti i medici mi dicevano essere episodi comuni in persone della mia età che fanno lavori
d’ufficio. Verso fine anno ho iniziato a crollare anche psicologicamente, anche se, con il senno di
poi, la sofferenza della mente era iniziata molto tempo prima.
A inizio gennaio ho deciso di rivolgermi ad un altro psichiatra (avevo già seguito una cura
psichiatrica ma era stato un blando sollievo). Il dottor Simoni mi è stato consigliato da conoscenti
che parlavano di successi in casi complicati e cronicizzati. La diagnosi fu immediata, mi ero
praticamente appena seduto: depressione maggiore accompagnata da fibromialgia. Sono uscito
dalla visita con una lista di Farmaci piuttosto lunga. Ho iniziato la terapia la sera stessa. Ho fatto
una dormita che non facevo da anni e allo svegliarmi credevo di essere rinato. Abbiamo
combattuto dolore e depressione con armi potenti, arrivando anche a fare cicli di flebo, ma i
progressi sul fronte del dolore sono stati immediati e costanti. Oggi faccio una vita normale,
evitando sforzi alla schiena, usando una sedia ergonomica e camminando, ma non ho più avuto
colpi della strega né ho più sentito quel morso di animale che mi attanagliava la parte bassa della
schiena e mi rendeva impossibile godere della vita. Il male era più nella testa che nei miei dischi
intervertebrali e oggi lo ritengo sconfitto e vivo nella serenità che se si dovesse ripresentare, so
come affrontarlo.
S. F.