Ero scettica sull’ iniziare il percorso

Ho iniziato il percorso con il dottore a Maggio dell’ anno scorso. All’ inizio ero molto scettica, e ci ho messo un po’ di tempo per decidere di andare. Questo perché mediamente nella società il termine psichiatra , o psicofarmaci, hanno un’ accezione negativa.

TESTIMONIANZA P.V ANNI 22

Ho iniziato il percorso con il dottore a Maggio dell’ anno scorso. All’ inizio ero molto scettica, e ci ho messo un po’ di tempo per decidere di andare. Questo perché mediamente nella società il termine psichiatra , o psicofarmaci, hanno un’ accezione negativa. Sono dei paroloni che a sentirli quasi spaventano. Ero scettica sull’ iniziare il percorso proprio per quello che in genere si sente dire a giro sugli” psicofarmaci”. Avevo paura, poi però un giorno mi sono decisa a fissare la visita, e quello è stato un vero e proprio punto di svolta. Finalmente il giorno del primo colloquio ho capito che tutto un insieme di sintomi sia fisici che psicologici in realtà erano tutti collegati tra loro. Ero infatti in “depressione”, anch’ essa parola che spaventa. L’ insieme di sintomi che presentavo avevano interferito anche nella mia vita normale. Come sintomi fisici avevo spesso dei forti mal di pancia, emicranie. Fino al giorno della visita tutti spiegavano questi miei malesseri con un “ probabilmente è un po’ di stress” e altre motivazioni insensate. E ormai avevo proprio imparato quasi a convivere con questi malesseri, però sempre molto a fatica. Cercavo di risolvere il problema prendendo bustine di okitask, e fermenti lattici. Ovviamente erano tutte soluzioni che risolvevano solo temporaneamente il problema.

Tutto è poi iniziato a peggiorare nel momento in cui hanno iniziato ad insorgere anche sintomi “ psicologici”. Un continuo malessere con il quale convivevo che non riuscivo a spiegarmi, al quale quasi mi ero abituata ormai. In realtà però non ci si abitua mai a stare male. Ero quasi sempre o triste o arrabbiata, e avevo perso l’ entusiasmo e la motivazione per qualsiasi attività, compreso lo studio. Studiare era diventato faticosissimo, perché non riuscivo a concentrarmi, e mi scordavo molto velocemente ciò che studiavo. E per una studentessa queste cose sono molto frustranti, e infatti ho passato qualche mese bloccata anche con lo studio.

Da quando ho iniziato il percorso con il dottore tutto è cambiato, e gradualmente sono riuscita a riprendere in mano la mia vita. Questo continuo malessere psicologico se n’ è andato, e sono tornata ad essere serena, quella che ero prima. Inoltre finalmente sono riuscita a rimettermi a studiare  conentusiasmo e concentrazione. Finalmente non ero più succube dei continui mal di pancia e mal di testa.

Adesso posso dire di aver preso la decisione giusta quel giorno in cui ho deciso  di andare a parlare con il dottore, perché è dall’ inizio di questo percorso che sono gradualmente riuscita a riprendere in mano la mia vita. E a differenza di quello che si pensa in giro nella società, i farmaci non hanno assolutamente alterato la mia personalità, anzi, grazie ad essi sono riuscita a tornare quella che ero prima.